L’allarme più volte lanciato dal nostro blog sulle vere ragioni della costruzione della nuova strada detta di “razionalizzazione del nodo Squarciarelli”, è stato ribadito, sottolineato e documentato nei report dei relatori durante il convegno promosso da Italia Nostra nello scorso 27 Giugno 2008.
Adesso iniziamo a trovare, anche da altre fonti, dei riscontri molto interessanti: alleghiamo a lato l’articolo pubblicato in tredicesima pagina, da “Il Segno” di gennaio 2009, a firma di Andrea Sebastianelli, al quale, come cittadini dei castelli romani, va il nostro plauso ed il nostro ringraziamento, un esempio di “Vero Giornalismo indipendente”.
Il nostro comitato nel tentativo di fare luce e chiarezza, continua, ostinatamente, a chiedere notizie alle istituzioni e, fino ad oggi, non ha ottenuto alcuna risposta sulla scelta di costruire una strada parallela ed a pochissima distanza da un'altra già esistente, sul levitare dei costi da 3,5 milioni di Euro a 27 milioni di euro, sui veri beneficiari di questa opera, ecc……….
Noi cittadini, lasciati soli, opponiamo una strenua difesa credendo nella Legge e, pur dimostrando la illegittimità dei procedimenti amministrativi e gli errori progettuali, per tutta risposta otteniamo sentenze negative da un tribunale (TAR), che poi puntualmente ed inevitabilmente vengono annullate dall’altro e di ordine superiore (CdS). Questo gioco che porta ad un continuo aggravio di spese, non tanto per i legali, quanto per le imposte da pagare ogni volta che si presenta un ricorso, non ci differenzia molto da un paese di terzo mondo.
Tuttavia resistiamo ed ancora rilanciamo la nostra domanda:
Qual è il vero motivo della costruzione di questa nuova super strada?
Dove sono le Istituzioni e, se ci sono, da che parte stanno?
Visto il silenzio nell’anno oramai trascorso vi invitiamo a leggere attentamente l’articolo allegato, confrontarlo con le nostre relazioni (slides) ed a trarne le giuste conclusioni.
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