Il giornalista riporta, commentandola, la lettera aperta inviata dal “Comitato Via Vecchia di Velletri – Valle Marciana” al sindaco di Grottaferrata (Sig. Mauro Ghelfi).
Ringraziamo il quotidiano per lo spazio che concede all’argomento e per il “coraggio” e l’indipendenza dimostrata dal giornalista.
Ringraziamo inoltre per l’elogio ambientalista utilizzato nell’introduzione fatta nel titolo dell’articolo, e solo per correttezza d’informazione precisiamo che il “Comitato Cittadino Via Vecchia di Velletri – Valle Marciana” è una libera associazione di cittadini a carattere apolitico, apartitico e senza fini di lucro, (come evidenziato e sottoscritto dai fondatori nel primo paragrafo dello Statuto), e non un solo un gruppo di “cittadini ambientalisti di Grottaferrata” ai quali “non piacciono i lavori che dovrebbero interessare l’area della valle Marciana”.
Ci auguriamo che quanto prodotto fino ad ora dal Comitato e pubblicato, (purtroppo solamente sul blog!), sia chiaro e comprensibile a tutti.
I problemi sul tappeto sono molteplici e sicuramente non ultimo c’è quello ambientale al quale non solo il comitato ma tutti i cittadini sono molto attenti e vicini, ma altrettanto importanti sono tutti gli altri argomenti correlati ed evidenziati dal comitato, quali; l’uso improprio di denaro pubblico; l’uso improprio del nome del progetto “razionalizzazione del nodo Squarciarelli”; l’uso improprio “dell’urgenza” per gli espropri; l’uso improprio della posizione di “amministratore pubblico”, che dovrebbe essere al servizio del cittadino e non viceversa, (per usare un termine imprenditoriale, l'amministratore pubblico, dovrebbe essere il dipendente del cittadino che lo ha eletto, che di conseguenza è il suo datore di lavoro!!!)…….e la lista prosegue.
Rinnoviamo i nostri ringraziamenti per l’attenzione delle testate “Il Tuscolo e Nuovo Oggi Castelli” e dei loro collaboratori, e ci auguriamo che si possano interessare all’argomento anche altri mass-media in modo da avere una più ampia diffusione del problema.
Testo dell'articolo:
Castelli Romani
Nodo Squarciarelli: comitato di residenti contesta il tracciato
I lavori che dovrebbero interessare l'area della «Valle Marciana» non piacciono al gruppo di cittadini-ambientalisti di Grottaferrata, che chiedono un incontro urgente con il sindaco Ghelfi
«Con questa nuova strada si metterà a serio rischio il futuro degli ultimi terreni agricoli del territorio...»Nella foto, il sindaco di Grottaferrata Mauro Ghelfi
di Fabrizio Giusti dal «Nuovo Oggi Castelli»
GROTTAFERRATA - Il Comitato cittadino «Via Vecchia di Velletri-Valle Marciana» ha spedito una lettera aperta al sindaco del comune di Grottaferrata, Mauro Ghelfi, invitandolo ad un confronto per informare e discutere con la cittadinanza il progetto della nuova strada legata alla razionalizzazione del «Nodo di Squarciarelli».
«In questo periodo di crisi - afferma la missiva - la regione Lazio spenderà oltre 23.000.000 di euro per costruire una nuova strada inutile che distruggerà l’ultima zona verde ed agricola di qualità di Grottaferrata. Noi siamo convinti che questa strada non risolverà il problema del traffico a Squarciarelli, anzi lo peggiorerà, trattandosi soprattutto di traffico locale e di attraversamento verso i comuni limitrofi. Traffico che diventa impossibile dal mese di settembre a quello di giugno per poi miracolosamente sparire da giugno a settembre (inizio e fine anno scolastico)».
La lettera paventa la possibilità che nel futuro la zona sia oggetto di nuove costruzioni che porteranno in loco diverse migliaia di nuovi cittadini che per portare i loro figli a scuola, fare la spesa o più semplicemente muoversi, attraverseranno inevitabilmente Squarciarelli.
«Spostandoci sul lato tecnico – continua la lettera – osserviamo trattarsi di più di 10 km di strada con tratti di ampiezza fino ad oltre 13 metri, anche in zone da tempo densamente abitate (nei paesi civili si costruiscono prima le strade e poi le case). Verranno abbattuti per lasciare spazio all’asfalto decine e decine di piante ornamentali che hanno contribuito alla definizione di Grottaferrata di «città giardino» e si metterà anche un’ipoteca sugli ultimi 200 ettari di vigneti Doc. Sig. Sindaco, Lei che è di Grottaferrata, sa bene che i vigneti della «Valle Marciana» sono compresi nella Disciplinare area di produzione delle uve del vino di Frascati Doc. una vera risorsa economica per l’area dei Castelli Romani. Come, in tutti i convegni sui Castelli Romani ci si riempie la bocca sulla protezione delle risorse agricole ed economiche e poi va a costruire una strada che porterà la zona ad una successiva urbanizzazione? Forse, il progetto è proprio questo, una strada come testa di ponte per la «valorizzazione» del territorio».
Quindi l’appello: «Gentile sig. Sindaco, Lei è stato eletto a capo dell’amministrazione di Grottaferrata per molti anni il che significa che è stimato dai cittadini, come può Lei ed il suo ufficio tecnico approvare un inutile progetto stradale di cui più del 50% del tracciato grava ed attraversa il territorio del nostro comune? Perché poi chiamare il progetto impropriamente «razionalizzazione» del nodo Squarciarelli, quando di razionale non esiste nulla neanche dei semplici e importantissimi studi preparatori sui flussi di traffico? Perché quando dei cittadini si rivolgono all’ufficio tecnico comunale si sentono rispondere: “il comune con questo progetto non c’entra per nulla, è un progetto della Regione” ?. Allora forse è vero che la strada di Squarciarelli non c’entra nulla. Chi è andato alla conferenza dei servizi per il nostro comune? Un rappresentante della Regione?! Il nostro comune dovrebbe informare la cittadinanza sulla vera natura dell’opera e sulle ragioni che spingono l’attuale amministrazione regionale a così forti pressioni. Il nostri primo rappresentante dovrebbe scendere a fianco dei cittadini per trovare una vera alternativa al traffico di Grottaferrata. Esistono da tempo diverse proposte di progetti, meno costos».
Il Comitato conclude la lettera con l’auspicio di una fattiva collaborazione e la richiesta al sindaco di Ghelfi e al progettista responsabile di un dibattito pubblico.
www.iltuscolo.it - martedì 03 giugno 2008
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