Thursday, June 5, 2008


Una voce, (e che voce!!), fuori dal “coro”!!

Il quotidiano “Il Messaggero”, con l’allegato articolo pubblicato il 03/06/08, torna sul tema “nodo Squarciarelli” e coraggiosamente rompe le consegne del “SILENZIO”, e non si piega alle “PRESSIONI” di chi non ne vuole parlare e vuole realizzare in fretta questa nuova “OPERA” facendola passare per quello che non è.
I cittadini che si sono resi conto di ciò, non sono contrari a prescindere, (come è consuetudine di alcuni movimenti popolari degli ultimi tempi), ma potendo fornire VALIDE e MENO COSTOSE alternative, chiedono solamente di essere ascoltati e di poter partecipare ad una soluzione UTILE e MENO ONEROSA per la collettività.

3 comments:

  1. Vi segnalo anche che il quotidiano "Nuovo Oggi Castelli" ha riportato, in data 3 giugno 2008, la lettera inviata al sindaco Ghelfi. Un altro articolo, stavolta sulle battaglie di Italia Nostra, era uscito il 30 maggio sempre sullo stesso quotidiano.
    Continuate così. I giornali iniziano ad interessarsi delle voste battaglie.
    Un cittadino dei castelli che si è imbattuto per caso sul vostro sito.

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  2. Stavo notando ora che L'articolo su Nuovo Oggi Castelli è stato riportato anche sul sito de Il Tuscolo.

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  3. Finalmente qualcuno ha voglia e coraggio di uscire allo scoperto e far capire alla collettività che non è tutto oro quello che luccica. Qualcuno ha pensato che forse ora i Comuni che non avranno più un loro gettito fiscale tramite l'ICI dovranno per forza accontentare le richieste delle amministrazioni regionali se vorranno vedere salvi i loro progetti, visto che i finanziamenti dovranno essere favoriti proprio da queste ultime? Credo che ora più che mai nonostante la disparità di vedute politiche tra Comune e Regione tenderanno magicamente ad appianarsi, magari anche dando un aiutino alla realizzazione di un progetto forse anche poco proficuo per l'annoso problema del traffico.
    Ma forse lo stesso Comune di Grottaferrata non ha considerato che oggi che è il paese più ricco d'Italia (reddito pro-capite) e le cui eleganti dimore sono molto ambite, vedrebbe un collasso dei suoi consensi politici ed elettorali qualora si sapesse che sono state avallate delle procedure di esproprio anche senza notifiche ad personam. Oggi tutto questo fumo si sta sollevando perchè alcuni proprietari si sono ritrovati con le ruspe alle porte senza nemmeno sapere cosa stesse succedendo. Chissà se qualche facoltoso acquirente che oggi paga €6.000 al mtq per comprare a Grottaferrata poi lo farebbe ancora. Tutto questo quindi andrà a discapito non solo dei poveri malcapitati che oggi si trovano sul tracciato della strada del progetto, ma di chiunque altro piaccia alle amministrazioni locali di "benedire" con la pubblica utilità.

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